Un anno di reclusione per chi trasporta il cane nel bagagliaio per un lungo viaggio –  Cassazione Penale

Un anno di reclusione per chi trasporta il cane nel bagagliaio per un lungo viaggio – Cassazione Penale

 

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Corte di Cassazione –  sezione III penale – sentenza n. 5979 del 7 Febbraio 2013

 

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5979/2013, ha stabilito che il trasporto di cani per un lungo viaggio all’interno del bagagliaio di una automobile non collegato con l’abitacolo, senza conseguente possibilità di movimento, in considerazione dello stato di sofferenza prodotto, integra il reato di abbandono di animali, previsto dall’articolo 727 del codice penale, punito con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda da 1.000 a 10mila euro, dato che il comma 2 infatti recita che soggiace alla pena “chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.

 

Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza 5979/2013, riqualificando la fattispecie di reato inizialmente prevista dal giudice di appello in maltrattamento di animali, con riferimento al trasporto di tre cuccioli di razza labrador dalla Romania all’Italia all’interno del bagagliaio di una Volkswagen Passat in assenza di lesioni o sevizie sugli animali.

La Corte, ha anche sottolineato  che l’impiego di animali all’interno di un film pornografico consistito nella coazione all’accoppiamento integra il reato di maltrattamenti “non potendo esservi dubbio sulla assoluta contrarietà di una simile condotta alle caratteristiche etologiche del cane”. 

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