Se l’ascensore fa rumore, il condomino tubato deve essere risarcito – Corte di Cassazione, sez.tributaria, n. 26898/2011

Corte di cassazione – Sezione tributaria civile – Sentenza 14 dicembre 2011 n. 26898
 La Corte di Cassazione, ha riconosciuto il pieno diritto al risarcimento del danno per una signora di Aosta che si lamentava del continuo  rumore determinato dall’ascensore, particolarmente fastidioso durante le ore  notturne, a causa dell’apertura e chiusura delle porte.
 

 Per il Giudice di Legittimità, che ha completamente ribaltato la decisione di secondo grado, “il contenimento delle emissioni, di qualsiasi genere, entro i livelli massimi fissati dalle normative di tutela ambientale e nell’interesse della collettività, non costituisce circostanza sufficiente ad escludere in concreto l’intollerabilità delle correlative immissioni”, mentre, di contro, “il superamento di detti livelli, da assumersi quali criteri minimali di partenza ai fini del giudizio di tollerabilità o meno, deve ritenersi senz’altro illecito”.

 

In conclusione quindi, per gli Ermellini “la diretta ed immediata esposizione, in ragione della vicinanza, alle fonti di emissione acustica, ove queste siano superiori a quelle normativamente

fissate a tutela indifferenziata della collettività, giustifica in ogni caso il vicino a chiedere la tutela inibitoria e risarcitoria.

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