Il B&B può’ essere chiuso se minaccia la quiete condominiale
Il Tribunale diMilano, con Ordinanza 4-10 Febbraio 2016 ha stabilito che, per giustificare un provvedimento cautelare d’urgenza, chiesto per interrompere l’attività di B&B in un condominio, non è sufficiente che il divieto sia contenuto nel regolamento di condominio ma serve la prova del periculum in mora, cioè la concreta messa in pericolo della tranquillità e sicurezza dei condòmini all’interno degli spazi condominiali causata da questa attività.
Tale principio è stato applicato dal Tribunale Lombardo avanti al quale era stato azionato un procedimento d’urgenza (articolo 700 Codice di procedura civile) da una condominio contro una condomina proprietaria di un immobile (concesso in locazione) e al suo conduttore, per impedire loro l’utilizzo dell’appartamento a scopo di bed and breakfast, in quanto uso contrario al regolamento di condominio e perché tendente a creare enorme disturbo alla tranquillità e alla sicurezza dei condòmini dato il movimento dei clienti in tutte le ore della giornata.
Non avendo il condominio provato il grave e imminente pregiudizio, il giudice rigettava il ricorso per carenza di prova così come il Tribunale in funzione collegiale (avanti al quale il condominio riproponeva la domanda) rigettava il reclamo.
Sottolineavano i giudici del collegio che, pur essendo accertato che l’esercizio di affittacamere e/o di bed and breakfast, all’interno del condominio, si poneva in contrasto con quanto stabilito dal regolamento di condominio, tale considerazione non era sufficiente ad accogliere la domanda cautelare la quale presuppone che il pregiudizio sia irreparabile e imminente.
E ritenuto che il provvedimento di urgenza ha come unico obiettivo quello di evitare un’azione o un fatto che, se non fermato, potrebbe determinare un danno o un pregiudizio immediato e irreparabile, questo va provato da chi lo richiede; circostanza che, nel caso de quo, non si era concretizzata.
Resta, comunque, fatta salva la legittimazione del condominio a invocare il rispetto delle disposizioni del regolamento di condominio in altra sede.