Se il cliente che balla sul tavolo si fa male risponde il gestore del locale – Cassazione Civile 24109/2011
Corte di Cassazione Sentenza n. 24109/2011
Caro Gestore occhio a far ballare i clienti sui tavoli….. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24109/2011 ha infatti, condannato il titolare di un dosco-pub nel cui locale i clienti ballavano abitualmente sopra i tavolini.
Nel caso di specie durante una calda serata estiva, uno degli avventori, appesosi alle travi di legno che soreggono il soffitto ha provocato il distaccamento di un pannello in legno che è caduto in testa ad un altro “jellato” cliente che proprio in quel momento transitava di lì determinandogli delle lesioni personali.
Gli Ermellini, hanno confermato i pronunciamenti dei giudici di merito che avevano riconosciuto la responsabilità per colpa in vigilando e in eligendo del proprietario, condannandolo al pagamento di 300 euro di multa e mille euro a titolo di risarcimento danni per non aver impedito i comportamenti negligenti ed imprudenti di taluni avventori, basandosi anche sulle testimoniamnze degli altri avventori e dallo stesso personale del locale, per i quali gli stessi clienti «ballavano sui tavoli» e «taluni si sospendevano alle travi del soffitto», motivo per cui, è chiara la responsabilità del gestore “per difetto di adeguata manutenzione degli accessori ornamentali (pannelli) infissi sul soffitto, rientrando entro evidenti margini di normale prevedibilità (ed evitabilità) l’ipotizzabile distacco dal soffitto, di detti accessori, ove impropriamente ma fortemente sollecitati da un movimento di trazione verso il basso» dovuto al «peso dei prestanti e robusti avventori del locale di mt. 1,80 di altezza»;
quindi, per i Giudici di Piazza Cavour, dato che era consentito salire e ballare sui tavoli che risultavano «improvvidamente» a questo destinati, il gestore doveva assicurarsi anche della stabilità delle travi del soffitto visto che nella concitazione e nell’eccitazione collettiva che notoriamente contraddistingue, in siffatte occasioni, i giovani avventori di siffatti locali da ballo era anche prevedibile che vi si aggrappassero.