EMENDAMENTO MEDIAZIONE OBBLIGATORIA RESTA IN PIEDI AL SENATO
Salva mediazione, Forum nazionale: emendamento Ghigo resta in piedi
Forum Nazionale dei Mediatori, comunicato 21.11.2012
IL FORUM NAZIONALE DEI MEDIATORI, rilascia il presente comuicato stampa
L’emendamento Ghigo 16.0.2 “Salva mediazione” resta in piedi, anzi nella seduta di ieri i senatori De Lillo e Latronico vi hanno aggiunto la loro firma.
Le notizie circolate di una Sua bocciatura in sede referente sono del tutto infondate e volte a rendere incandescente il clima.
In questo momento bisogna lasciar lavorare le diplomazie.
Attualmente, la senatrice Simona Vicari, relatrice della X Commissione del Senato, sta svolgendo un incessante lavoro di tessitura tra i vari gruppi parlamentari ed il Governo.
Nonostante il gruppo del PD ed alcuni deputati trasversali agli schieramenti politici restino alla finestra, in attesa della sentenza della Corte Costituzionale, non è detto che nelle prossime ore, preso atto che l’ostacolo non sarebbe più la reintroduzione dell’obbligatorietà a tempo della mediazione, ma i titoli per l’accesso alla professione del mediatore, sia possibile trovare un accordo, andando ad incidere sull’art. 4, comma 3, lett.a) del D.M. 180/2010, salvaguardando le professionalità acquisite, a partire dal 1 gennaio 2013. (Forum Nazionale degli Organismi di Mediazione e dei Mediatori Civili, comunicato 21 novembre 2012)
IL FORUM NAZIONALE DEI MEDIATORI, rilascia il presente comuicato stampa
L’emendamento Ghigo 16.0.2 “Salva mediazione” resta in piedi, anzi nella seduta di ieri i senatori De Lillo e Latronico vi hanno aggiunto la loro firma.
Le notizie circolate di una Sua bocciatura in sede referente sono del tutto infondate e volte a rendere incandescente il clima.
In questo momento bisogna lasciar lavorare le diplomazie.
Attualmente, la senatrice Simona Vicari, relatrice della X Commissione del Senato, sta svolgendo un incessante lavoro di tessitura tra i vari gruppi parlamentari ed il Governo.
Nonostante il gruppo del PD ed alcuni deputati trasversali agli schieramenti politici restino alla finestra, in attesa della sentenza della Corte Costituzionale, non è detto che nelle prossime ore, preso atto che l’ostacolo non sarebbe più la reintroduzione dell’obbligatorietà a tempo della mediazione, ma i titoli per l’accesso alla professione del mediatore, sia possibile trovare un accordo, andando ad incidere sull’art. 4, comma 3, lett.a) del D.M. 180/2010, salvaguardando le professionalità acquisite, a partire dal 1 gennaio 2013.
(Forum Nazionale degli Organismi di Mediazione e dei Mediatori Civili, comunicato 21 novembre 2012)