Una vita da “bamboccioni”…la Cassazione obbliga un padre veneto a mantenere la figlia Ultraquarantenne…

Una vita da “bamboccioni”…la Cassazione obbliga un padre veneto a mantenere la figlia Ultraquarantenne…

bamboccioni_file_ok
La recente sentenza della Corte di Cassazione che ha obbligato un padre separato a corrispondere gli alimenti alla figlia “bambocciona”, una studentessa di 41 anni ha stabilito, di fatto,  che è obbligo del genitore separato di concorrere al metenimento del figlio non termina con il raggiungimento della maggiore età, ma perdura sino a che il genitore interessato non dia prova che il figlio abbia raggiunto l’indipendenza economica. 

Tale pronuncia degli “Ermellini”,  ribalta la precedente emessa dalla Corte d’Appello di Venezia, la quale aveva dato ragione al padre che si rifiutava di mantenere ancora la figlia, più che adulta, adducendo alla motivazione che “i figli con un po’ di buona volontà sono in grado di mantenersi una volta arrivati ad una certa età”. Visto l’esito del ricorso i giudici avevano anche revocato l’assegnazione della casa familiare alla moglie, che conviveva con la sua “bambina”. All’epoca dei fatti la donna aveva già 35 anni.

Pur se trascorsi oramai 6 anni dall’inizio di tutto la situazione non è, affatto cambiata e la madre difende la figlia raccontandoche presto prenderà una laurea e che il suo percorso di studi è durato così a lungo per via della depressione, sopraggiunta dopo la separazione dei due genitori.

Previous Il contratto d'appalto in edilizia.(2° parte). A cura di Angelo D'Anna
Next Decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, Convertito con modificazioni L. 24 marzo 2012, n. 27

You might also like