Se l’inquilino cade per le scale a causa della scarsa illuminazione…il condominio deve risarcire i danni – Cassazione Civile sentenza n. 16422/2011
Corte di Cassazione Sentenza n. 16422/2011
La vigilanza sulla funzionalità delle parti comuni dell’edificio spetta all’ente proprietario che dunque è responsabile degli infortuni causati da una cattiva custodia. La Corte di cassazione con la sentenza n. 16422/2011, ha stabilito che, che per le case popolari, la vigilanza sulla funzionalità delle parti condominiali è di competenza dell’Ente proprietrio che è quindi l’unico responsabile degli infortuni determinati a causa del suo comportamento omissivo; nel caso de quo, il Giudice di Legittimità, ha condannato un ente proprietario di alloggi di edilizia popolare per l’infortunio occorso ad un inquilino caduto dalle scale del pianerottolo d’ingresso per mancanza di un interruttore della luce.
Per la Cassazione quindi, andava accertato se l’azienda fosse o meno custode dell’impianto di illuminazione sotto il profilo giuridico e di fatto, mentre non poteva essere attribuito rilievo decisivo, per escludere detta qualità di custode alla circostanza che il conduttore non avesse comunicato della necessità delle riparazioni; quindi, in conclusione, il contratto di locazione non esclude i poteri di controllo, di vigilanza, e, in genere, di custodia spettanti al proprietario locatore, il quale conserva un effettivo potere fisico sulla entità immobiliare locata [… ]
con conseguente obbligo di vigilanza sullo stato di conservazione delle strutture edilizie e sull’efficienza degli impianti.