La modifica del contributo unificato per la cause di lavoro e di separazione…non coinvolge le spese di notifica – Circolare del Ministaro di Giustizia n. 6/1363/03
Con una nota delucidativa (circolare n. 6/1363/03 del 2 agosto 2011), il Ministero di Giustizia ha fornito i necessari chiarimenti in merito alle conseguenze recate dalle disposizioni contenute nell’art. 37 del DL 98/11, sulla rideterminazione del contributo unificato nel processocivile, amministrativo e tributario, anche alla luce del venir meno delle esenzioni per le cause relative a separazioni, famiglia, o lavoro.
Nello specifico viene affermato che i diritti, le indennità di trasferta nonché le spese postali inerenti agli atti eseguiti dagli uffici notificazioni e protesti o dagli ufficiali giudiziari, collegati a queste ultime procedure continueranno ad essere, integralmente, posti a carico dell’erario, senza alcun addebito alle parti richiedenti.
Il ministero, interpellato dall’Unep di Bari, ha, infatti, statuito che le modifiche operate dal DL 98/11 riguardano solamente il contributo unificato per le controversie nel processo civile, amministrativo e tributario senza prendere in esame tali altre spese.