Deve essere assolto il minore che commette “piccoli reati”…prevale nei suoi confronti l’esigenza educativa – Corte di cassazione penale n. 28150/2011
Corte di Cassazione Penale, sentenza n. 28150/2011
La Corte Suprema, con la sentenza n. 28150/2011, ha convalidato un provvedimento di “non doversi procedere” per irrilevanza del fatto nei confornti di un minore africano, accusato di detenzione e spaccio di stupefacienti, sostenendo che in determinate circostanze, l’esigenza educativa del minore, deve avere prevalenza sulla prosecuzione del procedimento penale;
Gli ermellini hanno ritenuto che, “la decisione adottata dal gup ha sviluppato il criterio delle esigenze educative”, esigenze che, si legge nel corpo della motivazione della pronuncia, verrebbero meno se il minorenne non uscisse dal circuito giudiziario per focalizzare le pesonali risorse sull’attività e sul
reperimento di attività lavorativa.