Attaccare la foto osè della ex sulla porta di casa non è reato – Corte di cassazione penale
Corte di Cassazione Penale Sentenza n. 3221/2012
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3221/2012, ha assolto dal reato di diffamazione e violenza privata un signore ligure, che per vendetta nei confronti della sua ex moglie aveva deciso di affiggere su portone di casa della sorella di lei, una fotografia della donna intenta a compiere un atto sessuale .
I Giudice di Piazza Cavour, nell’ annullare le condanne di primo e secondo grado, hanno ritenuto che «la diffamazione è reato di evento che si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi percepiscono l’espressione ingiuriosa», e visto che, nel caso de quo, a mancare sarebbe stato proprio la prova che la fotocopia della fotografia sia stata effettivamente vista da altre persone, il reato non sussiste;
di fatti, continuando nella lettura della motivazione, «non può ritenersi essere esistente il requisito della comunicazione del fatto ingiurioso a più persone, che ne abbiano avuto effettiva conoscenza.