Può essere licenziato il lavoratore che crea un clima di tensione con i colleghi
Il comportamento “poco collaborativo” e “talvolta offensivo” verso i colleghi autorizza il datore di lavoro al licenziamento. La Corte di cassazione con la sentenza n. 14575/2012 respingendo le doglianza di una lavoratrice, ha stabilito che il comportamento “poco collaborativo” e “talvolta offensivo” nei confronti dei colleghi, autorizza il datore di lavoro al licenziamento.
Per i Giudici di Piazza Cavour, infatti, è fondato il ragionamento della Corte di Appello di Roma, che a sua volta aveva rigettato, il ricorso della donna contro la sentenza di condanna in primo grado, avendo giudicato provate le due contestazioni rivoltele e cioè, quelle di aver tenuto “un comportamento scorretto ed imbarazzante” nonché “offensivo nei confronti dei dirigenti ed impiegati” dell’Ufficio italiano brevetti e marchi presso cui la società di appartenenza, svolgeva ricerche e registrazioni per conto dei propri clienti.
In aggiunta, era emerso nel cosro dell’istruttoria, che anche presso la propria azienda la dipendente aveva creato “gravi tensioni” con gli altri colleghi di lavoro.