Non commette reato chi abbandona il cane in un canile

Non commette reato chi abbandona il cane in un canile

 

1-CaneDepresso

Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 20 marzo 2013 n. 12852

 

La Corte di Cassazione ha stabilito con la sentenza n. 12852/2013 ha stabilito che non commette reato di abbandono il proprietario di un cane che lascia l’animale in un canile.

 Secondo i giudici, il proprietario del cane deve essere assolto perché “è evidente che questa situazione di abbandono non può ravvisarsi nel solo comportamento del proprietario che affidi il suo cane ad una struttura o allevamento privato, il quale, sulla base di uno specifico contratto oneroso assuma verso il proprietario l’obbligazione di custodire e curare l’animale e di evitare i pericoli per la sua incolumità, provvedendo, anche in caso di bisogno, alle necessarie prestazioni sanitarie e ai mezzi terapeutici“.

La Suprema Corte sottolinea  inoltre che neppure “un comportamento di abbandono – nel senso indicato dalla norma incriminatrice può ravvisarsi di per sé nel solo fatto di avere sospeso il pagamento del corrispettivo o nel non avere ritirato il cane, perché ciò configura appunto un inadempimento contrattuale ma non autorizza certamente la struttura o il canile affidatario ad abbandonare il cane a se stesso, ad interromperne la cura e la custodia o, addirittura, a sopprimerlo, comportamenti questi che, del resto, potrebbero a loro volta integrare il reato a carico del responsabile del canile”. “Costui, infatti, prosegue la Corte – in una ipotesi del genere, oltre ad agire civilmente per il recupero del suo credito, potrà legalmente liberarsi del cane solo con le procedure previste dalla legge per l’affidamento dell’animale ad una struttura pubblica”.

Da ciò discende che  il proprietario che abbia affidato il cane ad un canile privato che si sia contrattualmente obbligato alla sua cura e custodia, potrà eventualmente rispondere di abbandono nel caso di sospensione dei pagamenti o di mancato ritiro “solo quando sia concretamente prevedibile per l’inaffidabilità o la mancanza di professionalità del canile affidatario che questa situazione determini l’abbandono del cane da parte del canile”.

Previous Cade nel vano ascensore, il risarcimento scatta anche per la fidanzata
Next Il medico di famiglia che sbaglia la diagnosi può essere condannato per omicidio colposo

You might also like