E’ onere del datore di lavoro rimborsare il lavoratore dei costi per la pulizia delle divise

E’ onere del datore di lavoro rimborsare il lavoratore dei costi per la pulizia delle divise

 

 

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Corte di cassazione – Sezione lavoro – Sentenza 26 agosto 2013 n. 19579

 

La Corte di Cassazione, con la sentenza in oggetto ha stabilito che il datore di lavoro, ha l’obbligo di rimborsare, al proprio dipendente, tutte  le spese per la pulizia della divisa, bocciando il ricorso di una società che aveva vinto l’appalto per il servizio mensa della Rai.


La Giudice  di merito, infatti, dando ragione ai dipendenti, aveva accertato che nel contratto di appalto tra la società di servizi e la Rai, la prima si era obbligata a dotare il personale “di cuffie, grembiuli e divise sempre pulite”, per cui, “ne discende, pianamente, che l’azienda è tenuta a dotare il personale di divise sempre pulite, e dunque di sopportarne il relativo costo, sicché dal suo inadempimento consegue l’obbligo di risarcire il danno ai sensi dell’art. 1218 c.c.”.

I Giudici di Piazza Cavour inoltre, rammentano che che l’art. 1411 cod. civ. stabilisce che è sempre valida la stipulazione di un contratto a favore di terzi, purché lo stipulante vi abbia interesse, indi per cui “nella specie è indubbio che la società appaltante, che risulta aver esplicitamente inserito nel contratto di appalto che l’appaltatrice era obbligata a far indossare ai lavoratori una divisa di lavoro (cuffie, grembiuli e divise) ‘sempre pulita’, ha evidentemente interesse a ciò, sicché non contrasta col principio di cui alla citata norma codicistica, l’obbligo della datrice di lavoro dl sostenere le spese di lavaggio (o di rimborsare al lavoratore quelle a tal scopo personalmente sostenute)”.

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