DA BRUXELLES UNA GUIDA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI EUROPEI  A FAVORE DELLE NOSTRE IMPRESE a cura dell’Avv. Maurizia Venezia

DA BRUXELLES UNA GUIDA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI EUROPEI A FAVORE DELLE NOSTRE IMPRESE a cura dell’Avv. Maurizia Venezia

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DA BRUXELLES UNA GUIDA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI EUROPEI  A FAVORE DELLE NOSTRE IMPRESE

Avv. Maurizia Venezia

 

 Interessante il seminario formativo organizzato di recente a Bruxelles sulle opportunità di finanziamento offerte dall’UE alle imprese  per il periodo 2014-2020. Obiettivo: aiutare professionisti ed operatori economici nella non semplice panoramica della programmazione UE, auspicandone una partecipazione più attiva e produttiva.

Ecco le nostre sintesi dei piani di assistenza previsti:

 

1.  Programmi tematici. Si tratta di finanziamenti  gestiti direttamente dalla Commissione europea, con l’assegnazionedi risorse finanziarie a programmi tematici pluriannuali nei vari settori (es: ricerca e innovazione, imprese, ambiente).

Le PMI e le altre organizzazioni possono presentare domanda di adesione nell’ambito dei programmi, in generepresentando progetti transnazionali, sostenibili e a valore aggiunto. Tali fondi sono erogati direttamente agliutilizzatori finali attraverso le Direzioni generali o le Agenzie delegate della Commissione europea. Due sono le tipologie di aggiudicazione:       a)le sovvenzioni , ovvero co-finanziamenti a carattere tematico (es: ricerca, ambiente, imprese, ecc.) assegnati a progetti europei le cui candidature sono presentate a seguito d’inviti a presentareproposte pubblicati periodicamente nell’ambito dei Programmi tematici pluriennali dell’UE. La sovvenzione a fondoperduto copre una percentuale dei costi ammissibili di ciascun progetto che varia mediamente tra il 50% e l’80%. Ilcofinanziamento deve essere integrato quindi da risorse proprie del beneficiario;b) le gare d’appalto finalizzateall’acquisto di beni, servizi o opere da parte della Commissione Europea. I fondi coprono il 100% del valore del servizio, fornitura o lavoro prestato comprensivo dell’utile d’impresa.

 

2.   Fondi strutturali la cui gestione è demandata agli Stati membri attraverso le loro amministrazioni nazionali oregionali e locali. Questo il procedimento: le risorse Regioni, che sulla base di programmi operativi (POR) ne dispongono l’utilizzo e l’assegnazione ai beneficiari finali. Essi rappresentano i maggiori strumenti di finanziamento comunitario a favore delle imprese.

 

3.   Strumenti finanziari (prestiti-garanzie) per il sostegno alle imprese per la maggior parte disponibili solo per via indiretta. Molti di questi strumenti sono gestiti, infatti, dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e sono erogati ai soggetti beneficiari attraverso degli intermediari finanziari.

 

 

4.  Internazionalizzazione delle PMI con  assistenza alle organizzazioni intermediarie  e/o alle autorità pubbliche  al fine di aiutare l’accesso delle PMI nei mercati esterni all’UE.. Il sostegno è spesso indiretto, rivolgendosi a intermediari e/o autorità pubbliche.

 

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