Rispunta la Mediazione Obbligatoria nella relazione dei saggi
I Saggi nominati da Napolitano, nella loro relazione (CAPITOLO V), hanno indicato anche l’instaurazione effettiva di sistemi alternativi (non giudiziari) di risoluzione delle controversie, specie di minore entità, anche attraverso la previsione di forme obbligatorie di mediazione.
La relazione propone inoltre il rispetto effettivo di tempi ragionevoli di durata dei processi, il contenimento della durata della fase delle indagini preliminari, la revisione delle norme sulla contumacia, l’inappellabilità delle sentenze di assoluzione per imputazioni molto lievi.
Altre indicazioni dei Saggi riguardano:
depenalizzazioni e pene alternative alla detenzione per ridurre il sovraffollamento carcerario;
potenziamento delle strutture giudiziarie
Istituzione del c.d. ufficio del processo;
potenziamento delle banche dati e della informatizzazione degli uffici;
divieto per il magistrato di candidarsi nei luoghi ove ha esercitato le sue funzioni e di tornare a esercitare le funzioni nei luoghi ove si è candidato o è stato eletto, nonchè di assumere responsabilità di governo regionale o locale nei luoghi ove ha esercitato le sue funzioni;
limiti alla divulgazione delle intercettazioni delle conversazioni affinché il diritto dei cittadini a essere informati non costituisca il pretesto per la lesione di diritti fondamentali della persona
Chi vivrà vedrà….