STOP alle “compensazioni facili”- il giudice non può giustificare la compensazione delle spese solo con “motivi di opportunità
Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 9 dicembre 2011 n. 26466
La sesta sezione della Corte di Cassazione ha stabilito che la parte che vince la causa non può essere costretta a pagare parte delle spese processuali solo perché il giudicante ha ritenuto di compensarle per “motivi di opportunità”, spiegando, inoltre, che ogni volta che si dispone la compensazione è necessario un adeguato supporto motivazionale, con il limite che le spese non possono
mai essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa.