Se il commercialista sbaglia la dichiarazione dei redditi…il cliente può richiedere i danni – Cass.Civ. n. 8860 del 18.04.2011
E’ tenuto a risarcire il danno al proprio cliente il dottore commercialista che commette un errore nella redazione della dichiarazione dei dei redditi. In tal senso va la pronuncia della Corte di cassazione, che con la sentenza n. 8860 della Terza sezione civile del 18.04.2011 ha confermato la sentenza della Corte d’appello di Brescia, con la quale, il Tribunale Lombardo aveva riconosciuto il diritto al risarcimento del danno in favore di tre contribuenti per l’errore commesso da professionista nella redazione della dichiarazione dei reddito che era costato loro circa 30mila euro a titolo di maggiori imposte, interessi e penalità.
Riprendendo il ragionamento della Corte di Appello, il Giudice di legittimità ha ritenuto che il commercialista incaricato della compilazione delle denunce dei redditi aveva il compito di “redigere le dichiarazioni secondo le regole che presiedono alla corretta denuncia dei redditi del singolo dichiarante».
Testo della Sentenza n. 8860 del 18 Aprile 2011