Nel caso di guida sotto effetto stupefacenti, non è più previsto il test sulla saliva – Circolare Ministero Interno 16.03.2012
Il Ministero dell’Interno con la Circolare 16 marzo 2012, con la quale ha risposto ad una istanza formulata dalla Polizia Municipale di Roma in merito all’apparecchiatura utilizzata e denominata Cozart DDS e alle modalità di verificazione e le tipicità degli strumenti da utilizzare per gli accertamenti clinico-tossicologici e strumentali o analitici su campioni di mucosa prelevata dal cavo orale, tesi ad accertare il reato ex art. 187 C.d.S.,
La Circolare afferma che tale modalità è illegittima perché “ad oggi non risulta essere stato emanato il decreto interministeriale di cui all’articolo 33 della legge 29 Luglio 2010 n. 120” e non sufficiente perché per configurare il reato di cui all’art. 187 del CdS si devono concretizzare sia la guida di un veicolo in stato di alterazione psico-fisica (che oggi può essere provato solo sulla base di una valutazione clinica), sia il fatto che, tale guida, sia correlata con l’uso di sostanze psicoattive.
Per il Ministero, quindi, l’apparecchiatura Cozart DDS può essere utilizzata solo “al fine di acquisire elementi utili per motivare l’obbligo di sottoposizione agli accertamenti clinici e tossicologici necessari“.