L’internazionalizzazione delle imprese italiane: le opportunita’ economiche offerte dall’Unione Europea. A cura dell’Avv. Maurizia Venezia

L’internazionalizzazione delle imprese italiane: le opportunita’ economiche offerte dall’Unione Europea. A cura dell’Avv. Maurizia Venezia

bandiera europaL’internazionalizzazione delle imprese italiane: le opportunita’ economiche offerte dall’Unione Europea. A cura dell’Avv. Maurizia Venezia

 L’Europa è ancora un concetto troppo astratto per le nostre imprese,  che ogni anno, per ragioni diverse, non considerano le migliaia di opportunità che l’Unione Europea diffonde attraverso i propri canali di comunicazione. Problema ancor più grave nel contesto della crisi finanziaria globale in cui le Small Business Enterprises, ossatura portante dell’economia industriale locale, nazionale ed europea, faticano a sopravvivere nei mercati interni. Europeizzare le strategie di sviluppo e partecipare alle chiamate ed alle decisioni sovranazionali possono essere soluzioni vincenti già nel breve periodo.

Le opportunità concrete nel mercato comune. La Commissione europea, quale organo esecutivo dell’Unione europea (UE), gestisce il bilancio dell’UE e sovrintende all’attuazione delle politiche comunitarie. Per svolgere le sue attività, ha bisogno di una vasta gamma di merci e di servizi: per esempio, consulenza sulle politiche e la legislazione, servizi di corriere, forniture da ufficio, manutenzione locali.  Ecco venire in gioco l’offerta di partecipazione a tali forniture alle nostre aziende.

I numeri di un successo annunciato. Ogni anno vengono aggiudicati alle imprese più intraprendenti ed efficienti circa 9000 contratti mediante gare pubbliche d’appalto. E’ una possibilità concreta per le nostre imprese! Basti pensare che già nel 2007 la Commissione aggiudicava contratti di forniture e servizi per il valore di € 2,86 miliardi.

Il settore degli appalti pubblici è infatti cruciale per lo sviluppo del mercato unico europeo se si considera che da solo rappresenta circa il 16% del PIL dell’Unione europea. Ogni anno nell’Unione europea le amministrazioni aggiudicatrici pubblicano appalti di forniture e lavori per un valore di oltre 300 Miliardi di euro. L’entità degli appalti è considerevole: si parte da circa 200 mila euro fino a 2/3 milioni di euro ed oltre (in caso di affidamenti pluriennali).

I vantaggi del sistema Europa per le nostre imprese. Le imprese locali, se si cimentassero nella partecipazione ai bandi, opererebbero in contesto competitivo protetto con una media di adesione molto bassa (3-4 concorrenti a gara – a volte anche uno solo). Inoltre, essere “fornitore ufficiale” delle Istituzioni Europee conferisce prestigio nazionale ed internazionale all’azienda. Partecipare ai bandi delle Istituzioni Europee aiuta il percorso di internazionalizzazione dell’azienda e la abitua a relazionarsi nei mercati esteri.

Last but not least, le Istituzioni comunitarie effettuano pagamenti solleciti e puntuali.

Avv. Maurizia Venezia

Previous Processo locatizio e preclusioni istruttorie. A cura dell'Avv. Luca Larato
Next Luca Scarone

You might also like