L’Abolizione delle tariffe forensi è a rischio incostituzionalità – Ordinanza Tribunale di Cosenza del 1.02.2012
Ordinanza del 1 Febbraio 2012, Giudice Dr. Giuseppe Greco
L’abrogazione del decreto ministeriale con i compensi per gli avvocati ha determinato un un vuoto normativo, che il giudice non può colmare con una pronuncia di equità, indi per cui si potrebbe profilare un rischio incostituzionalità per l’abrogazione delle tariffe forensi.
Tale giudizio di equità oltre che a discriminare i cittadini, potrebbe limitarne anche il diritto di difesa. Su tale assunto il Giudice Dott. Giuseppe Greco del Tribunale di Cosenza, ha emesso l’ordinanza del 1 febbraio 2012 resa nel procedimento n. 5299/20111, con la quale ha, di fatto, sollevato la questione di legittimità davanti alla Consulta dell’articolo 9, commi 1 e 2 del decreto legge 1/2012.
Il giudicante che aveva accolto un provvedimento di urgenza all’atto di liquidare le spese legali in favore della parte vincitrice si è trovato davanti all’impossibilità di quantificarne l’ammontare a causa delle nuove disposizioni perviste dal decreto 1/2012, che hanno de facto, abrogato le tariffe forensi.
Il decreto, infatti, ha stabilito che potrà essere il giudice a determinare quale sarà l’ammontare dell’eventuale condanna alle spese basando tale scelte su parametri che verranno stabiliti con un decreto ministeriale; decreto ministeriale, cha ad oggi, ancora non esiste.
Il giudice cosentino, tuttavia, nel periodo di “assenza del decreto” ha ritenuto opportuno di non avere riferimenti normativi utilizzabili per la quanitificazione della spese e ha spedito la questione alla corte costituzionale, che dovrà valutare se l’assenza di una norma transitoria è legittima.