La proprietà di immobili e auto non rappresenta un elemento per il “Redditometro”
La proprietà di immobili, autovetture e altri beni non costituisce di per sè elemento utile per il redditometro. La Cassazione con la sentenza n. 7408/11 depositata il 31 Marzo 2011, ha determinato che la proprietà degli immobili, di autovetture e di altri eventuali beni non rappresenta, di per sè, un elemento utile per il redditometro.
La Suprema Corte ha sottolineato, infatti, che in materia non è pensabile confondere il bene considerato per il suo semplice valore monetario e determinare successivamente l’effettiva capacità contributiva del privato. Sarà, invece, proprio quest’ultimo elemento che va tenuto in considerazione ai fini del redditometro. Quindi ha preso un abbaglio, l’ufficio accertatore a proporre solo nel giudizio di legittimità l’equazione possesso di immobili, spese per mantenerli, possesso di un reddito consono. Tale discorso, in via analogica deve valere anche per le
autovetture