Il piccolo “Ronaldo” si scontra con il piccolo “Nesta”…l’Ente organizzatore del torneo non è responsabile dei danni subiti dai campioncini
La società che organizza un torneo di calcio per giovani calciatori non è responsabile di eventuali lesioni riportate dai ragazzi durante una partita. Nel caso di specie la Suprema Corte di Cassazione – con la sentenza n. 7247/11 – ha deciso, infatti, che all’associazione centri sportivi italiani non dovesse esser riconosciuta la responsabilità in merito ad un episodio che aveva visto protagonisti due giovani che in un contrasto di gioco si erano gravemente infortunati. In particolare uno dei due aveva riportato un trauma facciale con rottura di due incisivi.
il Giudice di legittimità ha fondato il suo ragionamento sulle norme del codice civile e sulle norme del buon senso. Di fatti non si trattava di certo di un gesto inconsulto, nel qual caso la società avrebbe dovuto rispondere perchè ci sarebbe stata la chiara intenzione del minore di fare male, procurando un danno all’avversario.
Ma trattandosi di un casuale scontro di gioco, la pretesa dei genitori a vedersi risarciti sulla base dell’articolo 2043 del codice civile, non ha trovato accoglimento.