E’ fatto divieto al singolo condomino di installare telecamere di sicurezza sugli spazi condominiali – Ordinanza Tribunale di Varese n. 1273/2011

 

Tribunale di Varese – Ordinanza n. 1273/2011

Interessante pronuncia del Tribunale di Varese in merito al divieto di un condominio di istallare un impianto di videosorveglianza a controllo di  spazi comuni condominiali, anche se questo è stato posto a tutela della propria sicurezza e realizzata a seguito di numerosi furti.

Con ordinanza del n. 1273/2011, il Tribunale lombardo ha infatti obbligato il condomino a rimuovere, a proprie spese, l’impianto, dato che, nel silenzio della leggislazione vigente, si osserva nel corpo della pronuncia, “il condomino non ha alcun potere di installare, per sua sola decisione, delle telecamere in ambito condominiale, idonee a riprendere spazi comuni o addirittura spazi esclusivi degli altri condomini”; potere che dice, sempre il Giudice adito, esula anche dal Condominio stesso il quale non ha la potestà normativa per farlo, eccezion fatta per il caso in cui la decisione sia deliberata all’unanimità dai condomini, perfezionandosi in questo caso un comune consenso idoneo a fondare effetti tipici di un negozio dispositivo dei diritti coinvolti; si è pertanto, innanzi ad

un vero e proprio vacuum legis in questa materia, al cospetto di diritti fondamentali presidiati dalla Costituzione, come quello alla riservatezza e alla vita privata (difeso dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo all’art. 8)”, dato che “il condominio è un luogo di incontri e di vite in cui i singoli condomini non possono giammai sopportare, senza il loro consenso, una ingerenza nella loro riservatezza seppur per il fine di sicurezza di chi video-riprende. Né l’assemblea può sottoporre un condomino ad una rinuncia a spazi di riservatezza solo perché abitante del comune immobile, non avendo il condominio alcuna potestà limitativa dei diritti inviolabili della persona”.

 

 

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