Danno esistenziale anche per la Cassazione si applicano le Tabelle di Milano
In caso di sinistro stradale accade di solito che la liquidazione del danno biologico includa la sofferenza interiore patita dalla vittima a seguito dell’incidente; di contro, accade di rado, che il risarcimento copra anche conseguenze relazionali, come il radicale cambiamento di vita a cui è costretto il danneggiato.
Per questo la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19211/2015, ha stabilito che è necessario che il giudice conceda un giusto risarcimento per questo danno esistenziale che ricompensa il cambio di vita post-sinistro, come detto oltre la sofferenza psichica.
In casi del genere, e veniamo all’importanza della decisione della Cassazione, il giudice del merito deve applicate le tabelle elaborate dal tribunale di Milano.
Nel caso in cui, il giudice ritenesse di disattendere a questo principio è tenuto a motivare la decisione; tutto ciò, perché le tabelle milanesi, hanno una vocazione nazionale acquisita nel tempo e riconosciuta dalla Cassazione. Ed è per questo che possono essere utilizzate in tutta Italia per risarcire le lesioni invalidanti, causate dagli incidenti stradali, dal 10 al 100 per cento.