Compensi avvocati: Corte Cassazione n 4949 del 27 febbraio 2017

La Suprema Corte con la sentenza n. 4949 del 27 febbraio 2017, ha sancito un importante concetto, peraltro ricalcando quanto già espresso nel 2012, in merito alla liquidazione dei compensi degli avvocati secondo quanto stabilito dal DM 140/2012, e n 55/14

Nel corpo della sentenza viene precisato, riferendosi al DM 140/12 e 55/14 che: “… i nuovi parametri debbano trovare applicazione ogni qual volta la liquidazione giudiziale intervenga in un momento successivo alla data di entrata in vigore del predetto decreto e si riferisca al compenso spettante ad un professionista che, a quella data, non abbia ancora completato la propria prestazione professionale, ancorchè tale prestazione abbia avuto inizio e si sia in parte svolta in epoca precedente, quando ancora erano in vigore le tariffe professionali abrogate (Cass. S.U. n. 17405/2012)

Si può pertanto desumere che le vecchie tariffe potranno essere applicate, nonostante la loro abrogazione, solo se l’attività del professionista è stata svolta totalmente quando le stesse tariffe erano in vigore.

 

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