CARTELLINO ROSSO DALLA CASSAZIONE PER GLI ALBERI A BORDO STRADA
LA CASSAZIONE DICHIARA FUORILEGGE GLI ALBERI POSTI A MENO DI 6 METRI DAL BORDO STRADA
La Cassazione ha stabilito in una sentenza del febbraio scorso che gli alberi pericolosi, devono essere posti ad almeno sei metri di distanza dalla sede stradale.
Tutte le piante, che si trovano entro sei metri dalle strade extraurbane, sono fuorilegge. È, questo, il rivoluzionario principio giuridico di sicurezza stradale stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza che ha visto condannanrsi per il reato di omicidio colposo il sig. Bruno Bruno, capo cantoniere dell’Anas di Foligno.
Per i Giudici del “Palazzaccio”, l’uomo avrebbe dovuto mettere in sicurezza (“predisponendo un idoneo guardrail nel tratto di strada dove si trovava la pianta”), la statale “centrale umbra” , acosteggiata per lunghi tratti da file di alberi secolari, molto pericolosi per gli utenti della strada.
A stabilire che gli alberi devono distare almeno sei metri dal limite dell’asfalto è stato l’art. 26 del codice della strada in vigore a partire dal 1° gennaio del 1993. Prima di questa sentenza (che ha condannato Bruno Bruni a un anno e sei mesi) però non era stato chiarito se la norma fosse retroattiva e quindi si estendesse a tutto il patrimonio arboreo piantato anche prima del 1993.