Atto di citazione per risarcimento danni procurati all’autovettura da frana su sede stradale (ex art. 2043 e 2051 c.c.)

                                                      TRIBUNALE CIVILE DI ___________

Giudice monocratico

 

Atto di citazione

La società _________ con sede in _________ Viale _______, in persona del suo legale rappresentante ________, rappresentato e difeso dall’avv.______i ed elettivamente domiciliato  presso e nello studio di quest’ultimo sito in Corso_____, giusta procura estesa a margine del presente atto,( per comunicazioni tel./fax_____pec_______)

 

PREMESSO

1) che il giorno 20 Dicembre _____, alle ore  ____ circa della mattina, l’autovettura ____ , tg. ___,di proprietà della società attrice e condotta dalla signora _____, mentre percorreva la Strada Provinciale ( direzione di marcia Nord-sud), nei pressi della zona denominata ____ veniva investita da una ingente quantità di terra e di  rocce che si erano staccate dalla prospiciente parete rocciosa;

2) che l’autovettura in questione veniva nello specifico colpita  dal un grosso masso e da pietrame vario che piombavano sulla strada nell’attimo esatto in cui l’autoveicolo in questione stava transitando, non consentendo di fatto alla conducente, di compiere alcuna manovra diversiva;

3) che a seguito dell’urto con i massi l’auto subiva la disintegrazione del parabrezza anteriore e laterale ed ingenti e numerosi ed ingenti danni alla carrozzeria, come ben evidenziato dalle fotografie allegate(doc. nn. all.ti)

4) che sul posto interveniva, nell’immediatezza del fatto, una pattuglia del N.O.R. del Comando dei  Carabinieri di______ la quale, effettuati i rilevamenti del caso e ascoltate le testimonianze delle persone presenti all’accaduto, attestava l’avvenuta dinamica del sinistro (doc.  all.to)

4-bis) che successivamente all’incidente occorso giungeva nei luoghi oggetto di causa all’incirca alle ore 9:00, una squadra del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del comando di ______ costituita dai vigili __________ i quali attestata la presenza di ingente quantità di materiale roccioso sulla sede stradale chiedevano l’intervento immediato di una pala meccanica per rimuovere la frana caduta(doc. all.to n. );

5) che per la riparazione dei danni subiti dalla propria autovettura la società ricorrente ha sostenuto una spesa di Euro  5.845,00(Euro CinquemilaOttocentoQuarantaCinque) IVA inclusa, documentata dalla fattura n. 5/05 emessa dalla Autocarrozzeria _______e qui di seguito riprodotta ( doc.  all.to).

6) che, come conseguenza immediata del sinistro la società istante, _____ srl, per il tempo necessario alle riparazioni della propria autovettura, si è dovuta avvalere di un’auto sostitutiva per un periodo di giorni…… con una spesa complessiva per il noleggio di Euro 718,16# (Euro Settecentodiciotto/16) come certificato dalla fattura rilasciata dall’___e qui riportata con ( doc. all.to)

6 a) che, anche per i motivi sopraesposti la società attrice, ha diritto oltre che alla liquidazione del danno per la totalità delle riparazioni, anche al risarcimento da fermo tecnico relativamente alla durata dell’indisponibilità dell’autovettura e all’intero rimborso per le spese sostenute per il noleggio dell’auto sostitutiva ;

7) che la Strada Provinciale, nella zona oggetto del sinistro “_____ percorsa dall’autovettura della società ricorrente la mattina del ______, nonostante sia notoriamente strada soggetta a franamenti e smottamenti,(e quindi tale situazione non poteva e non doveva sfuggire al controllo dell’ente proprietario), essa è completamente priva di segnaletica stradale idonea a preavvisare gli utenti della medesima dell’eventuale pericolo alla circolazione determinato dalla caduta di massi sulla sede stradale nonché, priva completamente, cosa ancor più grave, di strutture architettoniche idonee a mantenere intatta la sicurezza dei guidatori che impegnano la medesima strada ( es. reti protettiva anticaduta massi, barrire di sostegno ecc..) venendo di fatto meno non solo ai generici obblighi del “neminem ledere” nei confronti degli utenti che impegnano quotidianamente  la Sp___ nel tratto in questione, ma anche, e in particolar modo, eludendo gli obblighi impostigli espressamente dall’art.30 C.d.S. il quale pone, a carico dell’Ente proprietario della strada, la costruzione o la riparazione delle opere di sostegno lungo le strade a seconda che servano a difendere o sostenere i fondi o a garantire la stabilità o conservazione della strada.

8) che la mancata segnalazione del pericolo di smottamenti e la relativa mancanza di strutture idonee a prevenire i pericoli agli utenti, su un tratto stradale a ridosso di una zona nota per l’avanzato stato di dissesto idrogeologico, sono stati di fatto i fattori determinanti nel costituire quell’ insidia non prevedibile e non percepibile dalla conducente, la quale si è trovata, suo malgrado, improvvisamente e in incolpevolmente investita dai numerosi detriti rocciosi provenienti dalla adiacente ripa.

9) che la responsabilità per il danno cagionato all’autovettura dell’attrice, per la presunzione stabilita ex art. 2051 c.c. per le cose in custodia, fa carico esclusivamente alla Provincia di ____, proprietaria della strada in questione, per il mancato controllo, non solo della sicurezza stradale, ma anche, e soprattutto, per l’omessa manutenzione delle scarpate laterali da considerarsi, in tutto e per tutto, parti integranti della medesima strada e destinate perciò, ad impedire l’insorgenza o ad eliminare tutte le eventuali situazioni di pericolo che potrebbero recare danno ai cittadini utenti.

L’accertato verificarsi di persistenti e sempre più frequenti franamenti nella zona oggetto del sinistro costituiva all’epoca dell’occorso, e continua a costituire oggi, per tutti gli automobilisti che vi transitano quotidianamente, un pericolo reale ed attuale che imponeva ed impone all’Amministrazione Provinciale di adoperarsi alla ordinaria e straordinaria manutenzione della strada in questione e delle sue pertinenze ( come previsto dagli artt. 14 e 31 del  Codice della Strada), con l’obbligo tassativo di rimuovere qualunque situazione di pericolo occulto per il pubblico transito e garantire di fatto la sicurezza e la fluidità della circolazione, ciò anche in osservanza del principio generale del “neminem ledere” previsto dall’art. 2043 c.c.;

10) che, preso atto che l’Amministrazione Provinciale di _____, a cui è stata regolarmente inviata formale richiesta di risarcimento del danno, dall’odierno scrivente, con lettera raccomandata a.r. ___(doc. n.    all.to), non ha provveduto a liquidare alcuna somma per detto titolo alla società ___S.r.l.;

-tutto quanti sopra premesso e ritenuto,

 

CITA

 

La PROVINCIA DI _____, in persona del suo Presidente pro-tempore, domiciliato per la carica nella sede del Palazzo della Provincia, sito i______, a costituirsi in giudizio nelle forme dell’art. 166 c.p.c. nel termine di venti giorni prima dell’udienza di comparizione sopraindicata, ed a comparire a tale udienza dinanzi al giudice che verrà designato a norma dell’art. 168-bis c.p.c. Avverte la società convenuta, in persona del l.r.p.t., che la costituzione oltre il termine indicato implica le decadenza di cui all’art. 38 c.p.c. e 167 c.p.c. ed inoltre che, in difetto di costituzione, si procederà in sua legittima declaranda contumacia, per sentire accogliere le seguenti

CONCLUSIONI 

“Piaccia all’ill.mo Tribunale adito, contrariis reiectis, dichiarare la Provincia di_____, in persona del suo presidente p.t., nella sua qualità di proprietaria e custode della Strada Provinciale ____, esclusiva e unica responsabile del danno subito dall’autovettura ______ della società ____srl nell’occorso del _____, ex art. 2051 c.c. e conseguentemente condannarla al pagamento, a titolo di risarcimento danni, in favore dell’attrice, della somma di Euro            ,di cui Euro            per la riparazione dell’auto, Euro       per fermo tecnico del mezzo, ed Euro      per rimborso delle spese di noleggio di una nuovo autoveicolo, o della somma, anche diversa, maggiore o minore, che sarà ritenuta di giustizia, oltre alla rivalutazione monetaria ed agli interessi legali dalla data del fatto illecito sino al saldo.

In subordine si chiede la condanna dell’Amministrazione Provinciale convenuta al risarcimento danni ex art. 2043, che impone l’osservanza primaria del principio del “neminem ledere”, anche in considerazione dei comprovati comportamenti omissivi degli obblighi di prudenza e diligenza dalla medesima tenuti, e alla luce degli eventi illustrati, risultati avere un ruolo determinante nella causazione del sinistro del _____; detta responsabilità è di fatto configurabile, nel caso di specie, dall’esistenza di una situazione insidiosa caratterizzata dal doppio e concorrente requisito della non visibilità oggettiva del pericolo.

Con espressa limitazione della complessiva domanda risarcitoria entro il valore massimo di Euro .

Con condanna del convenuto alla rifusione di tutte le  spese, diritti ed onorari del giudizio”.

In via istruttoria e con ogni più ampia riserva. ai sensi dell’art. 183 c.p.c., si producono i documenti indicati in premessa e si chiede fin da ora l’ammissione di prova per testi sulle circostanze di fatto dedotte in premessa.

 

Data e luogo           Avv.                    .

 

 

 

 

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